domenica 12 gennaio 2014

EPPURE CREDEVO CHE FOSSI QUELLA BUONA














Terzo iii, Cesare Allia | Ebook Bookrepublic

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Tutto può succedere ma niente non può cambiare…



EPPURE CREDEVO CHE FOSSI QUELLA BUONA

Sono ubriaco al punto di tamponare i miei guai
anche se so che così non passeranno mai
Anche se so che domani sarò più stanco d’adesso...
Adesso che sono vicino a te
Vicino ai miei pensieri e alla tua bocca
Vicino alla tua mano sui miei jeans
Adesso che possiamo andarcene
anche se per poco in un posto più sereno
Dove nessuno ci disturberà
E dove per un istante ci sentiremo davvero felici
Non penseremo a niente
Saremo solo io e te e questa atmosfera
Saremo solo io e te, solo un poco, solo adesso…

Non ti ho ancora detto niente
e credo che non ti dirò niente
Mi limiterò a quelle cose che si dicono
Lo so che non ti aspetti di più
E so anche che domani non mi mancherai…
Anche tu sei parte di quel sacco pieno di storie
Pieno di sapore che scende per la gola velocemente
e riacquista senso solo se ci rifletti un attimo
Sei anche tu parte di quel sacco pieno di storie
Pieno di rossetto e capelli bagnati di sudore
Pieno di movimenti scambiati in poche ore
Di frasi sole, perse e una mattina chiara d’inverno...

Non mi hai capito neanche tu
Ti volevo ma non per sposarti
Ma neanche per una notte e poi lasciarti
Sono in una gabbia da cui non posso ferirti
Mi lanci pezzi di carne che prendo al volo
e poi te ne vai
Una gabbia da cui posso permettermi
di non rispondere
Tu hai tutte le ragioni ma non chiedermi cose
che non voglio più dare
Non chiedermi di quel passato che non vuole tornare
Non chiedermi niente
Non  ho più voglia o forse è solo paura
Forse è che le tue labbra mi fanno dimenticare
e non mi fanno più credere che sto perdendo la direzione
Forse è che questo stato mi porta
a immaginarti ancora mia, anche se per poco...

Non mi hai capito neanche tu
Ti volevo ma non per sposarti
Ma neanche per una notte e poi lasciarti
Con un numero e delle parole che
non riescono più a uscire
Il sole è già alto ed entra dalla finestra
La mia testa che torna normale non ha più nessun sogno
Solo le solite cose di cui mi ero dimenticato
Ringrazio la tua pelle bianca che sa di puro
come parole di due innamorati
Parole che si scontrano contro un muro
che non si riesce più a scalfire
Credo di essere felice o non lo riesco più a capire…

Ti volevo, è vero ma non per sposarti
Ma neanche per ingannarti con false promesse
e giochi che non sono mai riuscito a fare
Al massimo contratti di divorzio
prima di cominciare…
Ma forse tu lo avevi già avvertito
Nei miei sguardi una storia che conosci
e che non sei disposta ad accettare
Mi dispiace vederti così
ma tu cerchi un riparo che io non ti posso dare
Questa strada è più facile per me
Mi basta il tuo nome e un letto
E domani come due sconosciuti
Solo, in cerca di un altro posto dove andare
Un posto dove parcheggiarmi per un po’
E per un po’credere di stare bene…

Ma forse tu lo avevi già intuito
nelle mie parole poco lucide
Hai capito che nel mio cuore
non c’è nessuna chiave da cercare
Si è chiuso dall’interno e gira a vuoto
Senza accorgermi non permetto
a nessuno di avvicinarsi
Non voglio aiuto
Voglio solo prendermi tutto senza perdere niente…

Cosa fai? Ti rivesti?
I tuoi amici ti stanno aspettando
e chiamano in continuazione
Hanno paura di perdersi o hanno paura di perdere te?
Sorridi  e mi dici che devi andare…
Magari sei anche fidanzata
In attesa di un trampolino per buttarti
In attesa di un fiume che riprenda a scorrere
E in me trovi solo un ponte da dove poter passare
Hai capito che non puoi fermarti e che non
c’è niente da coltivare…

Ti sposti i capelli, ti sistemi allo specchietto
Con l’aria di chi si è pentita e con in mente
una scusa per i tuoi amici e una da portare casa…
Il telefono luccica e le tue labbra anche
Un bacio e la porta si apre
Ti vedo camminare verso la strada tornata bianca
Io ancora in macchina non trovo il coraggio
di ammettere quello che non va
Accendo l’ultima sigaretta e si parte…
La vita non è poi così corta
Le strade magari s’incroceranno ancora
In questi posti non si sa mai
Nei film succede così
Magari non sarò più neanche un ponte
ma una diga per i tuoi problemi
e una riva  per la tua felicità
Magari non sarò più neanche un ponte
e non mi lascerò più attraversare
Magari sarò solo il ragazzo che ero
Quello che voleva scoprirti e che sapeva amare
Io ci credevo fino a quando non è cambiato il tuo sorriso…
“Cosa non va?”
“Niente!”… Era la risposta…
Meglio non pensarci…

Il traffico ormai spento
Le luci chiare della mattina attraversano la città
Fumo lento nella corsia più a destra
I locali sono vuoti e quelli non soddisfatti
cercano ancora qualcuna che li mandi a casa felici
I loro stop si accendono nei miei occhi
e nei miei pensieri che non vogliono
spiegazioni ma soltanto dimenticare…
Almeno fino a quando  non troverò un posto
per curare questa ferita
Almeno fino a quando non avrò capito
meglio questa vita
Per ora mi accontento di arrivare a casa
e di incontrare una donna che non mi
scarichi addosso il peso d’innamorarsi
per paura che sia troppo tardi...
Per ora mi accontento di starmene in pace se la pace esiste...

Sono ubriaco al punto di tamponare i miei guai
anche se so che così non passeranno mai
Anche se so che domani sarò più stanco di adesso...
Eppure lo sai ne ero convinto
Credevo che fossi quella buona
Quella di cui potevo parlare il giorno dopo
E invece sei stata più furba delle mie pretese
e dei miei bicchieri di troppo
Sei stata più furba…
Te ne sei andata e non mi ricordo
nemmeno il tuo nome
E se per questo neanche il mio
La testa mi scoppia
Lo specchio guarda e purtroppo non mente
I tuoi sguardi non lo corromperanno
Ti parla in modo sincero più di quando vorresti
Appoggiato al lavandino ti chiedi come è andata
Sorridi ancora confuso e ti convinci che tutto
sommato non ti manca niente
Seduto riprendi a sognare
I pensieri cominciano a diventare
più intensi e sfacciati
Non c’è più controllo…
La mano soddisfa quello che lei non ha voluto
Sono cresciuto nonostante ciò
ho ancora bisogno di te…

Movimento della mia fantasia
Di nuovo tu! Sei sempre fedele
Sei l’unica che mi conosce bene
Movimento della mia fantasia
Di nuovo tu! Sei sempre fedele
Sei l’unica che mi conosce bene…





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